La domanda che si è rivelata scomoda è stata posta dal frontman Bono degli U2 al termine della presentazione di Watch il 9 Settembre. Tim Cook è riuscito ad omettere tale informazione durante la demo dal palco del keynote ma difronte all’incalzante richiesta del leader ha dovuto esprimere un commento a riguardo:
L’azienda non è soddisfatta della durata della batteria di Watch e siamo sempre all’opera per migliorarlo
Per adesso si tratta di una giornata ma non sarà più così quando verrà lanciato entro il 2015
La difficoltà di Apple si concretizza utilizzando una nuova tecnologia di ricarica a induzione che avviene sfruttando lo speciale magnete “MagSafe“, attorno al quale si concentra il lavoro degli sviluppatori per portare Watch a resistere più a lungo possibile. Il MagSafe è un connettore per l’alimentazione pensato da Apple e già adottato dal 2006 su MacBook Pro. Per ora i primi dispositivi esposti al termine del keynote, non hanno una buona autonomia, tra notifiche, messaggi e richieste vocali devono essere messi in ricarica ogni sera. Il sistema MagSafe è stato scelto da Apple per permettere una ricarica comoda, senza necessità di aprire il dispositivo e senza l’installazione di porte di connessione che avrebbero compromesso il design elegante di Watch. Per vedere se Apple manterrà la sua promessa dovremo attendere il 2015 e il lancio ufficiale sul mercato.