Microsoft ha affermato che l’attuale accordo di marketing di Call of Duty di Sony sta “limitando” la serie di sparatutto ad alto budget di Activision dall’apparire su Xbox Game Pass.
I dettagli provengono da Xbox risposta completa a un file della scorsa settimana dell’Autorità britannica per la concorrenza e i mercati, in cui l’autorità di regolamentazione ha espresso le sue attuali preoccupazioni sull’offerta in corso di Microsoft di acquisire Activision Blizzard per un valore di 68 miliardi di dollari.
L’attuale accordo di marketing di Sony con Call of Duty prevede l’uso del marchio PlayStation insieme alla pubblicità, mentre i giocatori sulle piattaforme Sony ottengono l’accesso anticipato ai contenuti di gioco.
Nella risposta di Microsoft, in una nota al testo principale, il produttore di Xbox ha fatto riferimento al tweet di Phil Spencer del 20 gennaio 2022 che affermava che l’intenzione di Microsoft era di “onorare tutti gli accordi esistenti sull’acquisizione di Activision Blizzard”.
Microsoft prosegue affermando che l’attuale accordo con Activision Blizzard e Sony “include limitazioni alla capacità di Activision Blizzard di inserire titoli Call of Duty su Game Pass per un certo numero di anni”.
Quello che non sappiamo è la natura di queste “restrizioni” e se equivalgono a un intero blocco del rilascio di Call of Duty su Game Pass, o se ciò comporterebbe una sorta di penalità per Activision Blizzard, come ad esempio compenso per gli utenti che ne rivendicano le copie o effettuano il download, che poi lo passerà a Sony.
Inoltre non sappiamo quanto tempo potrebbero durare queste restrizioni: non è stato esplicitamente detto che continueranno oltre la fine dell’accordo attuale, che durerà ancora per alcuni altri giochi di Call of Duty, o se i giochi esistenti dureranno non sarà ancora possibile accedere a Xbox Game Pass per un po’ di tempo aggiuntivo in futuro.
Ovviamente, tuttavia, Microsoft ha deciso di includere questi dettagli per evidenziare ciò che vede come il potenziale per l’inclusione futura di COD in Game Pass come un punto critico per l’approvazione dell’offerta pubblica di acquisto da parte della CMA. Un suggerimento qui è che Microsoft potrebbe non essere in grado di inserire i giochi COD in Game Pass anche se lo volesse. Si può anche vedere che indica che Sony stava già esercitando il tipo di controllo del gioco che rientra negli abbonamenti che Microsoft è stata accusata di possedere.
Tutto ciò rafforza anche le discussioni in corso sulla concorrenza in questo campo che potrebbero anche influenzare il passaggio dell’accordo. D’altra parte, CMA è interessata ad acquisire Microsoft, il che le conferisce un vantaggio sleale nel mercato delle console. D’altra parte, Microsoft ha risposto dicendo che il suo accordo avrebbe offerto ai giocatori più opzioni e che la sua concorrenza con Sony ha spinto il suo rivale ad adottare il proprio servizio di abbonamento.
L’esame normativo dell’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft mette in evidenza alcuni dettagli interessanti, come il fatto Game Pass ha guadagnato $ 2,9 miliardi nell’ultimo anno fiscale. In un’altra affermazione interessante, Microsoft lo ha affermato la scorsa settimana La base di utenti PlayStation sarà “molto più ampia” di quella Xbox anche se tutti i giocatori COD abbandonano Sony.