Elezioni europee: milioni di persone votano per eleggere il nuovo Parlamento

BRUXELLES (AP) – Domenica si sono aperti i seggi in tutta Europa mentre gli elettori di 20 paesi hanno votato per le elezioni che dovrebbero spostare il parlamento dell’Unione europea a destra e cambiare la direzione futura del più grande blocco commerciale del mondo.

La guerra in Ucraina, l’impatto della politica climatica sugli agricoltori e l’immigrazione sono alcune delle questioni nelle menti degli elettori, dal Portogallo a ovest al paese alpino dell’Austria a est fino alla Polonia e Cipro nel Mediterraneo. Schede elettorali 720 membri da eleggere Parlamento europeo.

Più di 50 paesi andranno alle urne nel 2024

La maratona di votazioni di domenica conclude un ciclo elettorale di quattro giorni iniziato giovedì nei Paesi Bassi.

Un sondaggio non ufficiale condotto lì ha suggerito che dovrebbe formarsi il partito di estrema destra anti-immigrazione di Geert Wilders. Guadagni importanti Nei Paesi Bassi, una coalizione di partiti europeisti lo ha relegato al secondo posto.

Se questa tendenza continua, sarà difficile per i legislatori approvare leggi e prendere decisioni.

“La destra è buona”, ha detto ai giornalisti dopo il voto il primo ministro ungherese Viktor Orbán, che guida un governo ultranazionalista e anti-immigrazione. “È sempre meglio andare bene. Vai a destra!”

Dalle ultime elezioni europee del 2019, i partiti populisti o di estrema destra ora guidano i governi in tre paesi: Ungheria, Slovacchia e Italia, e fanno parte di coalizioni di governo in altri paesi, tra cui Svezia, Finlandia e presto i Paesi Bassi. I sondaggi favoriscono i populisti Francia, Belgio, Austria e Italia.

Gli studi suggeriscono che i partiti tradizionali ed europeisti manterranno la maggioranza in parlamento, ma l’estrema destra, compresi i partiti guidati da politici come Wilders o la francese Marine Le Pen, si divorerà i loro seggi.

Il gruppo politico più numeroso – il Partito popolare europeo (PPE) di centrodestra – si è già allontanato dal centro, facendo campagna su questioni tradizionali di estrema destra come maggiore protezione, leggi sull’immigrazione più severe e un focus sugli affari piuttosto che sulle questioni di assistenza sociale.

Potrebbe essere di più a seconda Fratelli d’Italia – Il partito populista di estrema destra al governo del primo ministro Georgia Meloni, che ha radici neofasciste, rimane nella linea più dura dei Conservatori e Riformisti europei (ECR), o diventa parte di un nuovo gruppo di estrema destra. L’ascesa delle elezioni. La Meloni ha anche la possibilità aggiuntiva di collaborare con il PPE.

Il secondo gruppo più numeroso – i Socialisti e Democratici di centrosinistra – e i Verdi rifiutano di allinearsi con l’ECR. Se l’ECR combinato con Identità e Democrazia di Le Pen rafforzasse l’influenza dell’estrema destra, la situazione per i partiti europeisti sarebbe disastrosa.

Ci sono dubbi su quale gruppo potrebbe aderire il partito al potere Fidesz di Orbán. Precedentemente faceva parte del PPE Costretti ad abbandonare 2021 a causa di conflitti sui suoi interessi e valori.

Il parlamento dell’UE non propone leggi, ma deve valutare progetti di proposte su temi che vanno dal clima, all’agricoltura e alla pesca, alle normative bancarie, alla sicurezza e alla giustizia. Potrebbe anche bloccare la nomina di alti funzionari nella potente Commissione europea.

Le elezioni arrivano in un momento in cui la fiducia degli elettori sarà messa alla prova in un collegio elettorale composto da circa 450 milioni di persone. Negli ultimi cinque anni, l’Unione Europea Scosso dall’infezione da virus coronaUN Collasso economico E un Crisi energetica È stato alimentato dal più grande conflitto terrestre in Europa dalla seconda guerra mondiale.

Il referendum segna anche l’inizio di un periodo di incertezza per gli europei e i loro partner internazionali. Oltre a lottare per formare gruppi politici e stabilire coalizioni all’interno del parlamento, i governi competeranno per garantire posti di lavoro ai vertici dell’UE per i loro funzionari nazionali.

Primo fra tutti è la leadership del potente organo esecutivo, la Commissione Europea, che propone leggi e vigila per garantirne il rispetto. La Commissione controlla i cordoni della borsa dell’UE, regola il commercio ed è il garante della concorrenza europea.

Altre posizioni importanti includono il presidente del Consiglio europeo, che presiede i vertici dei presidenti e dei primi ministri, e il capo della politica estera dell’UE, il massimo diplomatico del blocco.

I legislatori dell’UE commentano la legislazione che va dalle norme finanziarie alla politica climatica o agricola. Approvano anche il bilancio dell’UE, che, oltre a finanziare le priorità politiche del blocco, comprende progetti infrastrutturali, sussidi agricoli o Gli aiuti sono stati concessi all’Ucraina.

Ma nonostante il loro ruolo importante, le campagne politiche spesso si concentrano su questioni che preoccupano i singoli paesi piuttosto che su interessi europei più ampi. Gli elettori usano abitualmente le loro schede elettorali per protestare contro le politiche dei loro governi nazionali.

I risultati ufficiali delle urne, che si tengono ogni cinque anni, non saranno resi noti prima della chiusura degli ultimi seggi elettorali nei 27 paesi dell’Ue, alle 23 (21:00 GMT) in Italia.

Le stime non ufficiali provengono dalle 1615 GMT. I risultati parziali verranno diffusi più tardi domenica, ma un quadro più chiaro su come si svolgerà la nuova assemblea si avrà solo lunedì.

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