L’autoproclamata Repubblica della Transnistria – che ha una propria costituzione, esercito, valuta e bandiera ma non è mai stata riconosciuta dalla comunità internazionale – potrebbe essere coinvolta nella guerra russa in Ucraina.
Un alto generale russo ha affermato la scorsa settimana che l’esercito mira a “completare il controllo” della regione orientale del Donbass e dell’Ucraina meridionale – e a… Arrivo in Transnistria, La regione separatista del paese vicino è la Moldova.
TASS ha citato il comandante ad interim del distretto militare centrale russo, il maggiore generale Rustam Minnikaev, affermando che l’obiettivo era creare un corridoio terrestre tra il Donbass e la Crimea. Russia annessa nel 2014.
Lunedì ci sono state esplosioni a Tiraspol, la capitale della Transnistria, che si trova nel Ministero della Difesa dell’Ucraina chiamata “provocazione pianificata” dall’intelligence russa.
Ecco cosa devi sapere sulla Transnistria e perché è importante per la Russia.
Stato separatista La Transnistria è uno stretto pezzo di terra che misura circa 1.350 miglia quadrate, stretto tra l’Ucraina e il resto della Moldova, leggermente più grande del Rhode Island, lo stato più piccolo degli Stati Uniti.
Ospita circa mezzo milione di persone, la maggior parte delle quali di lingua russa.
Un po’ di storia: La Transnistria ha dichiarato la sua indipendenza dall’ex Repubblica Sovietica di Moldova dopo una guerra di due anni (1990-1992) scoppiata durante il crollo dell’Unione Sovietica.
I russi sono intervenuti per sostenere la Transnistria, ma non l’hanno riconosciuta come stato indipendente. Il conflitto tra il governo moldavo ei separatisti si è concluso con un cessate il fuoco nel 1992, ma da allora in Transnistria sono rimasti circa 1.500 soldati russi.
La Russia guarda alla Transnistria: La dichiarazione del maggiore generale Menekaev, che ha delineato la strategia russa per la “seconda fase” della guerra, ha immediatamente suscitato la preoccupazione delle autorità moldave, che hanno convocato l’ambasciatore russo.
Il ministero moldavo degli Affari esteri e dell’integrazione europea ha affermato che le dichiarazioni sulla Transnistria “sono infondate e contraddicono la posizione della Federazione russa a sostegno della sovranità e dell’integrità territoriale della Repubblica di Moldova all’interno dei suoi confini internazionalmente riconosciuti”.
Ha aggiunto che durante l’incontro con l’ambasciatore russo, funzionari in Moldova hanno sottolineato che il Paese è “un Paese neutrale e questo principio deve essere rispettato da tutte le parti internazionali, inclusa la Federazione Russa”.
Ruolo nella guerra: Alcuni analisti militari sospettano che la Russia intenda affidarsi alla Transnistria per il supporto logistico e, per sfruttare la sua posizione strategica, creare un corridoio terrestre lungo il Mar Nero per impadronirsi del porto di Odessa.
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