La star del football e celebrità televisiva Michael Strahan è andata nello spazio sabato con la compagnia di lanciarazzi di Jeff Bezos, che ha condiviso il viaggio con la figlia del primo astronauta americano.
Il razzo New Shepherd del Blue Sheriff è esploso nel Texas occidentale, inviando la capsula su un volo di 10 minuti con due ospiti VIP e quattro clienti paganti. La loro capsula è salita a un’altitudine di circa 66 miglia (106 km), dandogli alcuni minuti di assenza di gravità prima di paracadutarsi nel deserto. Anche il booster è atterrato con successo.
Era cinque minuti e 50 miglia (187 km) più corto del volo Mercury di Alan Shepherd da Cape Canaveral il 5 maggio 1961. Sua figlia maggiore, Laura Shepherd Churchley, portava con sé un piccolo pezzo della sua capsula Freedom 7 e dei souvenir. In memoria di suo padre, il moonshot dell’Apollo 14 e le palline da golf colpirono parte della superficie lunare.
Entusiasta dei suoi aggiornamenti “Good Morning America” durante la settimana, Strahan ha anche indossato il suo anello del Super Bowl per il numero di maglia dei New York Giants in pensione. 92. “Bellissimo surreale!” Ha twittato prima del lancio, con due giorni di ritardo a causa di venti pericolosi. Bezos ha anche accumulato un pallone da calcio in una capsula da presentare alla Pro Football Hall of Fame dopo il volo.
Bezos, che è andato nello spazio a luglio nella stessa capsula, è andato con sei passeggeri su una piattaforma di lancio vicino a Van Horn. “Accendi questa candela”, ha disegnato sul ponte della torre missilistica, prendendo in prestito dalla famosa presa di Alan Shepherd all’interno di Freedom 7: “Perché non risolvi il tuo piccolo problema e accendi questa candela?”
Shepherd Churchley si è offerto volontario per il terzo aereo passeggeri di Blue Origin. Presiede il Consiglio di fondazione della Fondazione Astronaut Scholarship.
“È divertente per me dire che l’originale Shepherd sta volando su New Shepherd”, ha detto in un video preflight di Blue Origin.
Bezos, che ha fondato Amazon sei anni prima di Blue Origin, ha debuttato a luglio. In secondo luogo, a ottobre, l’attore William Shatner – il capitano James Kirk nell’originale “Star Trek” della TV. Figlia del compianto Leonard Nemo, l’originale Mr. dello spettacolo. In memoria di Spock, su questo volo ha inviato una collana con il ciondolo “Saluto Vulcaniano”.
La capsula riutilizzabile automatica era particolarmente affollata in quel momento. Volavano sei invece di quattro.
Dei quattro astronauti che hanno pagato milioni senza nome ciascuno, la prima combinazione padre-figlio: il finanziere Lane Bess e suo figlio Cameron. Volano anche Dylan Taylor, Presidente e CEO di Voyager Space ed Evan Dick, investitore.
Dedicato sabato il lancio di Blue Origin a Glenn de Vries, che è stato inviato nello spazio con Shatner a ottobre, ma è morto in un incidente aereo un mese dopo.