Piano 2025: spiegazione della lista dei desideri presidenziali di Trump

  • autore, Mike Wendling
  • azione, notizie della BBC

I democratici si stanno mobilitando contro la potenziale agenda di governo del presidente Joe Biden se Donald Trump verrà eletto questo novembre.

Il progetto, chiamato Project 2025 e prodotto dalla conservatrice Heritage Foundation, è una delle numerose proposte di think tank per la piattaforma di Trump.

Con più di 900 pagine, si chiede di licenziare migliaia di dipendenti pubblici, di espandere i poteri del presidente, di eliminare il Dipartimento dell’Istruzione e di altre agenzie federali e di ridurre drasticamente i tagli fiscali.

La Heritage Foundation ha pubblicato il suo programma nell’aprile dello scorso anno e l’opposizione liberale sta crescendo mentre i sondaggi mostrano una lotta serrata tra il presidente Biden, un democratico, e l’ex presidente Trump, un repubblicano.

È prassi comune che i think tank di Washington DC propongano liste di desideri politici ai governi in attesa. Ad esempio, il Centro liberale per il Progresso Americano ha definito Barack Obama la sua “fabbrica di idee” durante la sua presidenza.

Ma martedì, il membro del Congresso della California Jared Huffman ha annunciato una task force tampone per il Piano 2025.

Huffman ha dichiarato: “Il Piano 2025 è più di un’idea, è un complotto distopico già in movimento per smantellare le nostre istituzioni democratiche, rimuovere controlli ed equilibri, abolire la separazione tra Stato e Chiesa e sfidare l’agenda dell’estrema destra. Viola i diritti fondamentali e la volontà pubblica.

“Abbiamo bisogno di una strategia coordinata per salvare l’America e fermare questo colpo di stato prima che sia troppo tardi.”

Heritage ha affermato che il partito di Biden è stato intimidito da un “comunicato stampa grave e imperfetto”.

“I Democratici alla Camera stanno dedicando i soldi dei contribuenti per lanciare una campagna diffamatoria contro lo sforzo congiunto di ripristinare l’autogoverno per gli americani comuni”, ha affermato Kevin Roberts, presidente della fondazione.

“Sotto l’amministrazione Biden, il governo federale ha preso le armi contro i cittadini americani, ha invaso i nostri confini e si è impadronito delle nostre istituzioni con un’ideologia risvegliata”.

Documento del Piano 2025 Delinea quattro pilastri: riportare la famiglia al centro della vita americana; Abolire il governo amministrativo; Proteggere la sovranità e i confini del Paese; e proteggere i diritti concessi da Dio all’individuo di vivere liberamente.

Si tratta di uno dei numerosi documenti politici della piattaforma, ampiamente conosciuta come Agenda 47, dal momento che Trump diventerebbe il 47esimo presidente degli Stati Uniti se vincesse.

Heritage afferma che il Progetto 2025 è stato scritto da diversi ex incaricati di Trump e riflette il contributo di oltre 100 organizzazioni conservatrici.

Ecco una sintesi di alcuni progetti chiave.

Governo

Il Progetto 2025 propone che l’intera burocrazia federale, comprese le agenzie indipendenti come la magistratura, sia posta sotto il diretto controllo presidenziale – un’idea controversa nota come “dottrina esecutiva unitaria”.

In pratica, snellisce il processo decisionale, consentendo al presidente di attuare direttamente le politiche in molti settori.

Le proposte chiedono l’eliminazione delle tutele sul lavoro per migliaia di dipendenti governativi, che potrebbero poi essere sostituiti da incaricati politici.

Il documento definisce l’FBI “un’organizzazione gonfia, arrogante e sempre più illegale” e chiede drastiche revisioni dell’FBI e di altre agenzie federali, compresa l’eliminazione del Dipartimento dell’Istruzione.

Immigrazione

Nel documento vengono proposti ulteriori finanziamenti per un muro lungo il confine tra Stati Uniti e Messico – uno dei progetti firmati Trump nel 2016.

Più importante è però il consolidamento delle varie agenzie americane per l’immigrazione e un forte ampliamento dei loro poteri.

Altri piani includono l’aumento delle tasse sugli immigrati e la possibilità di accelerare le richieste per gli immigrati che pagano il premio.

Clima ed Economia

Il documento propone di tagliare i fondi federali per la ricerca e gli investimenti nelle energie rinnovabili e chiede al prossimo presidente di “porre fine alla guerra al petrolio e al gas naturale”.

Gli obiettivi di riduzione del carbonio saranno sostituiti da sforzi per aumentare la produzione e la sicurezza energetica.

Il documento espone due visioni contrastanti sulle tariffe ed è diviso sulla questione se il prossimo presidente debba cercare di aumentare il libero scambio o innalzare barriere alle esportazioni.

Ma i consulenti economici suggeriscono che una seconda amministrazione Trump dovrebbe tagliare le tasse sulle società e sul reddito, abolire la Federal Reserve e prendere in considerazione il ritorno a una valuta sostenuta dall’oro.

Aborto

Il Piano 2025 non prevede un divieto di aborto a livello nazionale.

Essa propone tuttavia di ritirare dal mercato la pillola abortiva mifepristone.

Tecnologia e istruzione

Secondo le proposte, le immagini pornografiche verrebbero vietate e le società tecnologiche e di telecomunicazioni che facilitano l’accesso a tali contenuti verrebbero chiuse.

Il documento chiede la scelta della scuola e il controllo dei genitori sulle scuole e mira a lanciare quella che definisce una “campagna di risveglio”.

Propone di rimuovere un lungo elenco da tutte le leggi e i regolamenti federali, tra cui “orientamento sessuale”, “diversità, uguaglianza e inclusione”, “uguaglianza di genere”, “aborto” e “diritti riproduttivi”.

La Heritage Foundation è uno dei più influenti tra i numerosi think tank che hanno prodotto documenti politici volti a guidare una possibile seconda presidenza Trump.

A partire dagli anni ’80, Heritage ha prodotto documenti politici simili come parte della sua Leadership Series.

Il Piano 2025, sostenuto da un budget di 22 milioni di dollari (17 milioni di sterline), definisce anche le strategie per attuare le politiche a partire immediatamente dopo l’insediamento del Presidente nel gennaio 2025.

Trump ha sostenuto diverse idee del Piano 2025 nei suoi discorsi e sul suo sito web, sebbene la sua campagna abbia affermato che il candidato dovrebbe avere l’ultima parola sulla politica.

Molte proposte, se attuate, si trovano ad affrontare sfide legali immediate.

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