Elezioni presidenziali francesi 2022: Emmanuel Macron e Marine Le Pen si scontrano ancora

Macron, 44 anni, eleva gli elettori a una Francia innovativa e globalizzata come leader di un’UE muscolosa. Le Pen, 53 anni, ha proposto una piattaforma economica nazionalista e altamente introspettiva che rappresenta un cambiamento fondamentale nella direzione che la Francia ha preso dalla fine della seconda guerra mondiale.

Macron e Le Pen sono passati al ballottaggio di domenica dopo essere arrivati ​​rispettivamente primo e secondo. Al primo turno di votazioni due settimane fa, Organizzare una rivincita del torneo 2017. In quel sondaggio, Macron ha sconfitto Le Pen di quasi uno su due.

Gli analisti si aspettano che questo metodo sia una competizione molto serrata.

Prima dell’occupazione russa dell’Ucraina a febbraio, il concorso doveva essere un referendum sull’ascesa del climax politico francese, che ha innescato un cambiamento nel discorso nazionale.

Gli sforzi diplomatici di Macron lo hanno distolto dalla campagna elettorale, mentre Le Pen è stato costretto a ritirare il suo precedente sostegno a Vladimir Putin. Le Pen è da tempo un fan del presidente russo, anche durante la sua campagna elettorale del 2017, e il suo partito ha preso in prestito da una banca ceco-russa diversi anni fa.

Ha condannato la decisione di Mosca di invadere e ha difeso il debito spiegando al suo partito che nessuna banca francese aveva ottemperato alla richiesta, costringendola a cercare finanziamenti esteri.

Nonostante il precedente supporto a Putin, Le Pen si è allontanato dalla solita piattaforma di estrema destra incentrata su immigrazione, sicurezza e identità che ha dominato la sua campagna del 2017 e si è messo in una posizione di forza per avere successo concentrandosi su questioni tascabili. Tuttavia, non ha abbandonato alcune delle politiche controverse, come il divieto alle donne musulmane di indossare l’hijab in pubblico.

Gli elettori francesi sono particolarmente preoccupati per l’aumento del costo della vita dovuto all’inflazione e all’aumento dei prezzi dell’energia, e gli esperti affermano che ha fatto un buon lavoro aiutando gli elettori francesi a lottare per soddisfare i suoi bisogni oltre la sua base negli ex centri industriali. I posti di lavoro sono andati persi a causa della globalizzazione e del progresso tecnologico. Ha anche giocato meglio Durante il dibattito presidenziale di mercoledì Più di quanto abbia fatto nel 2017, la sua scena peggiore ha coperto il suo destino.

I critici, però, affermano che la campagna di Le Pen non spiega adeguatamente come Parigi pagherà per le tante soluzioni proposte. Si chiedono anche se siano tutti soggetti alle leggi francesi e dell’UE.

Sebbene Le Pen abbia abbandonato alcune delle sue politiche controverse, come l’uscita dall’UE e l’abbandono dell’euro, gli esperti affermano che molti dei suoi piani metteranno la Francia in conflitto con l’UE.

Macron, nel frattempo, non è il popolare nuovo arrivato nel collegio elettorale. L’ex banchiere di investimento e ministro delle finanze deve mantenere un passato politico misto, convincendo gli elettori che la sua piattaforma semplicemente non è la stessa, con grandi investimenti nel settore e la lotta contro la crisi climatica.

Durante il suo primo mandato, l’ambizioso piano di Macron per promuovere l’autonomia dell’UE e lo sviluppo geopolitico gli è valso il plauso internazionale e nazionale.

Ma le sue politiche interne sono molto divise e rimane una figura alquanto impopolare. Di maccheroni Manipolazione del movimento di usura giallaUna delle lotte più lunghe della Francia da decenni è stata ampiamente bandita e il suo record di epidemia di Covid-19 è infinito.

Il governo francese ha speso miliardi di euro per mantenere a galla gli affari durante le epidemie, a scapito dell’aumento del deficit nazionale. La politica distintiva di Macron durante la crisi – convincere le persone a mostrare prove di vaccinazione per riportare le loro vite in carreggiata – ha contribuito ad aumentare i tassi di vaccinazione, ma le minoranze hanno espresso opposizione alla sua presidenza.

Macron ha superato il primo turno con il 27,8% dei voti, con i risultati che mostrano un gran numero di elettori insoddisfatti della situazione attuale. I candidati all’estrema sinistra e alla destra hanno ricevuto un 57% senza precedenti dei voti al primo turno e il 26,3% degli elettori registrati era a casa, l’affluenza più bassa in 20 anni.

I candidati hanno terminato la loro campagna venerdì. È stato loro vietato fare campagne il sabato e la domenica, mentre i media sono soggetti a rigide restrizioni di segnalazione fino alla fine delle votazioni alle 20:00 ora locale.

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