Modi in Ucraina: un filo diplomatico per il primo ministro indiano durante la sua visita a Kiev dopo Mosca

L’India, il più grande importatore di armi al mondo, ha diversificato il suo portafoglio di importazioni per la difesa e ha aumentato la produzione nazionale negli ultimi anni, ma acquista ancora più del 50% delle sue attrezzature militari dalla Russia.

L’India ha anche aumentato le sue importazioni di petrolio dalla Russia, approfittando dei prezzi più bassi offerti da Mosca, dato che lo scorso anno la Russia era il maggiore fornitore di petrolio dell’India.

Gli Stati Uniti e i loro alleati hanno spesso invitato l’India ad assumere una posizione più chiara sulla guerra, ma si sono anche astenuti dall’imporre dure sanzioni o pressioni.

Anche l’Occidente vede l’India come un contrappeso alla Cina e non vuole sconvolgere questa dinamica. Anche l’India, oggi la quinta economia mondiale, è un mercato in crescita per le imprese.

Kugelman dice che l’Occidente accoglierà favorevolmente la visita e la vede come la volontà di Delhi di impegnarsi con tutte le parti.

“Modi ha un forte incentivo a sottolineare che l’India non è così vicina a Mosca da non avere nulla da salvare con Kiev”, dice.

Questo è importante perché l’India vuole continuare a sviluppare le sue relazioni con l’Occidente, soprattutto con gli Stati Uniti, e non vuole destabilizzare questo slancio. Eric Garcetti, l’ambasciatore americano in India, ha recentemente affermato che il rapporto non dovrebbe essere “dato per scontato”.

L’India ha bisogno dell’Occidente anche alla luce degli stretti rapporti che la Cina, il suo rivale asiatico, ha instaurato con la Russia negli ultimi anni.

Sebbene Nuova Delhi consideri da tempo Mosca come una forza in grado di esercitare pressioni sulla Cina in caso di necessità, ciò non può essere dato per scontato.

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Allo stesso tempo, molti commentatori dei media hanno parlato della possibilità che Modi possa presentarsi come un pacificatore, dati gli stretti legami dell’India sia con Mosca che con l’Occidente.

Ma difficilmente riuscirà a proporre un piano di pace.

Kugelman aggiunge: “L’India è davvero pronta per questo, e le condizioni sono adeguate? All’India non piace che altri paesi cerchino di mediare le proprie questioni, la più importante delle quali è la questione del Kashmir. Non credo che Modi lo farà formalmente offrire una mediazione a meno che Russia e Ucraina non lo vogliano. In questa fase, “non credo che lo vogliano”.

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