È anche l’ultima Bugatti a benzina. I modelli futuri saranno misti.
Saranno costruiti solo 99 Mistral e tutti sono già stati esauriti prima che il veicolo fosse rivelato al pubblico venerdì a Carmel, in California, secondo Bugatti.
“Può esserci solo un obiettivo in mente: diventare di nuovo la roadster più veloce del mondo”, ha affermato la società nel suo annuncio.
Bugatti non ha detto quale potrebbe essere la velocità massima prevista del Mistral. L’ultima volta che Bugatti ha potuto affermare di avere la decappottabile più veloce del mondo è stato nel 2013, quando la Bugatti Veyron Grand Sport Vitesse Cabriolet ha guidato a 254 mph su una pista di prova Volkswagen in Germania.
La Hennessey Venom F5 Roadster costruita dalla Hennessey Performance Engineering del Texas stabilisce l’attuale record di velocità massima per una decappottabile. Questa vettura da 3 milioni di dollari e 1.800 cavalli ha raggiunto i 265,6 mph nel 2016.
Le auto decappottabili di solito hanno velocità massime inferiori rispetto alle auto con tettuccio rigido a causa della loro scarsa aerodinamica.
Mistral sarà anche l’ultimo modello a possedere il famoso motore Bugatti W16 a 16 cilindri. Mate Rimac, CEO di Bugatti-Rimac, la società che ora possiede il marchio Bugatti, ha affermato che i futuri modelli Bugatti saranno ibridi. Non è chiaro che tipo di motore a gas avranno questi futuri modelli, ma non sarà lo stesso del motore W16 che, con le sue numerose evoluzioni e miglioramenti, ha alimentato ogni Bugatti moderna dal 2005.
L’aria viene aspirata dal grande motore Mistral attraverso prese d’aria dietro ciascuno dei sedili dell’auto. Le prese d’aria sono realizzate in fibra di carbonio e sono progettate per sostenere l’intero peso del veicolo per proteggere gli occupanti in caso di incidente di ribaltamento. Le prese d’aria sul lato dell’auto sono per i radiatori dell’olio. L’aria che passa attraverso i radiatori dell’olio viene scaricata attraverso i fanali posteriori Mistral a forma di X.
La parte anteriore del Mistral si distingue per il suo design distintivo, con fari ciascuno composto da quattro barre luminose. La griglia centrale a ferro di cavallo è anche più profonda e più larga di quella che si trova nelle auto con tettuccio rigido.