Il Guangdong Emergency Management ha dichiarato martedì che le inondazioni causate dalle piogge torrenziali hanno costretto 177.600 persone a trasferirsi, distrutto 1.729 case, danneggiato 27,13 ettari di colture e causato perdite per oltre 250 milioni di dollari.
I media statali hanno riferito che il Guangdong è una delle almeno sette province in cui piogge record hanno causato gravi smottamenti e inondazioni stradali. E i video sui social media mostravano nella provincia sud-occidentale del Guizhou, fiumi che crollavano che si riversavano sulle strade, spazzato via auto e case.
Le piogge torrenziali arrivano tra gli avvertimenti degli esperti che il maltempo sta diventando più frequente.
Le precipitazioni nel Guangxi, nel Guangdong e nel Fujian hanno raggiunto i livelli più alti dal 1961, con quelle regioni che hanno registrato una piovosità media di 621 mm (24,4 pollici) nel periodo di 46 giorni dal 1 maggio al 15 giugno, secondo le notizie di stato. Agenzia Xinhua. Tale numero equivale a oltre il 90% della media del Paese di 672,1 mm per l’intero 2021, sulla base dei dati del National Climate Center.
Gli esperti meteorologici affermano che le condizioni sono mature per temporali più torrenziali nel sud del paese e ondate di caldo nel nord.
“L’aria fredda e calda si sono incontrate sulla Cina meridionale e le due parti sono entrate in un vicolo cieco e in un tiro alla fune”, ha detto a Reuters Wang Weiwei, analista di weather.com.cn, il braccio dell’amministrazione meteorologica cinese.
Le forti piogge dovrebbero continuare fino a martedì nelle province meridionali di Guizhou, Jiangxi, Anhui, Zhejiang e Guangxi per poi spostarsi a nord.
Avviso di maltempo
La stagione annuale delle inondazioni in Cina inizia tradizionalmente a giugno e di solito è più grave nelle aree agricole densamente popolate lungo il fiume Yangtze e i suoi affluenti.
Ma negli ultimi anni è diventato più grave e pericoloso e gli esperti hanno avvertito che le cose potrebbero peggiorare.
Ad aprile, il National Climate Center ha avvertito che sono previste forti piogge nelle parti meridionali e sud-occidentali del paese, così come il terreno desertico tipicamente arido nel Tibet meridionale.
La Cina ha registrato una piovosità media annua di 672,1 mm l’anno scorso, il 6,7% in più del normale, secondo un rapporto del National Climate Center di maggio. Il rapporto ha concluso che la variabilità climatica della Cina sta peggiorando, soprattutto in termini di intensità dei temporali durante i mesi estivi.
Il record di precipitazioni arriva tra gli sforzi della Cina per affrontare il cambiamento climatico.
Almeno 1,1 milioni di residenti della provincia di Jiangxi, nella Cina sudorientale, sono stati colpiti da inondazioni e piogge torrenziali tra il 28 maggio e l’11 giugno, secondo l’agenzia di stampa ufficiale Xinhua, mentre 223.000 ettari di terreni agricoli sono stati distrutti nella provincia produttrice di legname e bambù.
alta allerta
Da allora le autorità statali sono state in allerta, tra le crescenti domande sulla preparazione delle città cinesi al maltempo.