Per ogni motociclista, il casco è compagno di 1000 avventure, nonché protagonista principale della sua sicurezza. Obbligatorio per legge, protegge testa e volto dai danni di maggiore o minore entità, nel caso in cui ci si dovesse trovare coinvolti in un incidente o in diverse altre situazioni.
Una domanda aleggia nelle menti di chi è pronto a montare in sella alla propria motocicletta, specialmente se principiante: quale è il casco migliore da acquistare? A questa domanda non c’è una risposta realmente definitiva. Tuttavia, ci sono alcuni elementi fondamentali a cui prestare attenzione per assicurarsi di portare a casa un casco di qualità, in grado di svolgere a pieno la sua funzione protettiva.
Caratteristiche da Tenere d’Occhio:
A prescindere dalla tipologia di casco, se Integrale, Jet o Modulare, esistono alcune caratteristiche fondamentali da considerare.
Calotta: Peso e Materiali
Quando ci si approccia all’acquisto di un casco, il fattore prezzo potrebbe spaventare, ma alla sicurezza non si può certo assegnare un costo ben definito. Non è il caso di risparmiare quando si tratta di scegliere il prodotto che potrebbe salvare la vita. I materiali utilizzati per realizzare i caschi sono diversi, alcuni più resistenti di altri e, di conseguenza, più cari.
Il top di gamma è la fibra di carbonio, che unisce leggerezza e prestazioni. Spesso è combinato con fibre aramidiche come il kevlar, estremamente elastiche e resistenti al punto di essere quasi impossibili da rompere.
Altri materiali comunemente impiegati per la calotta sono la vetroresina e la termoplastica. Nel primo caso, le fibre di vetro vengono spesso mescolate con resine, carbonio o altri materiali, creando un prodotto robusto e durevole.
Con termoplastica, invece, ci si riferisce a quei caschi prodotti fondendo policarbonato o altri tipi di plastica, per poi far raffreddare il tutto nello stampo. Questo tipo di materiale è molto meno resistente rispetto a quelli sopra citati.
In generale, quasi tutti i caschi sono abbastanza leggeri, indipendentemente dal materiale utilizzato. Il peso massimo da non superare per viaggiare in modo confortevole, senza stancare il collo, è di circa 1,5 kg, ma in commercio si trovano solitamente prodotti da 1,2 kg, che rientrano perfettamente in questa stima.
Ventilazione e Imbottitura
Un ottimo prodotto sarà a prova d’umidità, facendo circolare adeguatamente l’aria all’interno mentre lo si indossa. Utile sì, per tenere al fresco la testa di chi lo indossa mentre si viaggia, ma principalmente per evitare che la visiera si appanni, non permettendo di vedere bene la strada.
È importante verificare il numero di prese d’aria, la loro disposizione e se il casco è stato sottoposto a test per testarne la rumorosità. Da prediligere caschi con imbottiture estraibili, in modo da poterle rimuovere per pulire a fondo il proprio casco.
Conclusioni
Come molti altri accessori moto, il casco va scelto in base alle esigenze e preferenze personali. Alcuni materiali potrebbero prestarsi meglio a design particolari, ma non garantire la stessa protezione di altri.
È bene assicurarsi che il prodotto sia comunque provvisto di omologazione, necessaria per legge.