Edward Snowden lancia l’allarme per il rapporto sulla campagna di “disinformazione” del Pentagono

Edward Snowden ha criticato i risultati di una recente indagine della Reuters, secondo la quale il Pentagono ha lanciato una campagna segreta per “seminare dubbi sulla sicurezza e l’efficacia dei vaccini” all’estero.

Il rapporto, pubblicato venerdì, afferma che la campagna ha preso di mira le Filippine nel tentativo di contrastare l’influenza della Cina. Secondo Reuters, “attraverso account Internet falsi volti a impersonare filippini, gli sforzi di propaganda dei militari si sono trasformati in una campagna anti-vaccini” nella primavera del 2020 fino alla metà del 2021, nel mezzo della pandemia di coronavirus.

L’agenzia di stampa ha identificato più di 300 account su X, ex Twitter, che hanno partecipato a una campagna per diffondere teorie secondo cui il vaccino cinese Sinovac non sarebbe riuscito a contrastare gli effetti del virus Corona. “Quasi tutti sono stati creati nell’estate del 2020 e incentrati sullo slogan #Chinaangvirus – Tagalog per la Cina è il virus”, ha riferito Reuters. Un post diceva: “Dalla Cina: DPI, maschera facciale, vaccino: falsi. Ma il coronavirus è reale”.

Snowden è un critico vocale delle “fake news” e della loro diffusione sui social media. Il Dipartimento di Giustizia ha accusato di spionaggio un ex appaltatore della National Security Agency (NSA) nel 2013 dopo che migliaia di documenti top-secret erano trapelati, esponendo la sorveglianza dell’agenzia sulle informazioni dei privati ​​cittadini.

Edward Snowden
Edward Snowden parla da remoto a WIRED25: WIRED celebra il suo 25° anniversario – Giorno 2 il 14 ottobre 2018 a San Francisco, California. Venerdì Snowden ha ripubblicato un’indagine Reuters che concludeva che il Pentagono era coinvolto in…


Philip Farone/Getty Images per WIRED25

Rimane una figura polarizzante, con alcuni che lodano il suo lavoro di informatore che espone pratiche di sorveglianza e raccolta di informazioni, mentre altri dicono che ha minacciato la sicurezza nazionale ed è un traditore. Dopo la fuga di notizie ha vissuto in Russia e ha ottenuto la cittadinanza russa nel 2022.

Nel post di X di sabato mattina, ha ricondiviso l’articolo di Reuters con la didascalia “Porca puttana.” Ha iniziato un thread, con il post successivo che diceva: “Questo verrà insegnato nelle lezioni di storia”.

Un terzo post sul thread di Snowden ha condiviso uno screenshot della fine delle indagini, dicendo: “V Documento strategico non classificato L’anno scorso, i massimi generali del Pentagono scrissero che l’esercito americano avrebbe potuto indebolire avversari come Cina e Russia utilizzando “la disinformazione diffusa attraverso i social media, false narrazioni camuffate da notizie e simili attività sovversive”. [to] Indebolire la fiducia sociale minando le basi del governo.

“Se il governo respira di nuovo la parola ‘disinformazione'”, ha scritto Snowden, “ogni giornalista in sala farebbe meglio a voltare le spalle alla piattaforma. Stanno rubando centinaia di milioni di dollari ai contribuenti (almeno!) per avvelenare il mondo. Internet.”

Reuters ha scritto che questa campagna di disinformazione è iniziata durante la presidenza di Donald Trump ed è continuata una volta che il presidente Joe Biden è entrato in carica, mentre l’ultima amministrazione ha tentato di separarsi dalla campagna.

“Nella primavera del 2021 la Casa Bianca di Biden ha emesso un decreto che vietava gli sforzi anti-vaccini, denigrando anche i vaccini prodotti da altri concorrenti, e il Pentagono ha avviato una revisione interna”, ha rilevato Reuters.

Newsweek Sabato ho contattato il Pentagono via e-mail per un commento. Newsweek Sabato Snowden ha inviato un messaggio al suo account X per un commento.

Un funzionario del Ministero della Difesa ha riconosciuto alla Reuters l’esistenza del programma ma ha rifiutato di fornire dettagli all’agenzia di stampa.

Un portavoce del Pentagono ha detto a Reuters che l’esercito americano “utilizza una varietà di piattaforme, compresi i social media, per contrastare questi attacchi dannosi contro gli Stati Uniti e i suoi alleati e partner”. Ha affermato che la Cina ha avviato una “campagna di disinformazione per incolpare falsamente gli Stati Uniti per la diffusione del Covid-19”.