Il “Magic Charger” che sembra essere stato abbandonato da Apple compare nelle nuove immagini

La gamma Apple di accessori di ricarica MagSafe per iPhone è alquanto limitata: hai il disco MagSafe standard, il MagSafe Duo, il deludente pacco batteria MagSafe e, beh … il gioco è fatto. Ma le nuove immagini indicano che Apple a un certo punto ha preso in considerazione il lancio di un supporto in metallo con un caricatore MagSafe integrato.

Immagini e dettagli sono pertinenti Condiviso dall’utente Twitter @TheBlueMister Poi lo copre Voci Mac. @TheBlueMister fa parte di un avido gruppo di collezionisti su Twitter che condivide dettagli sul prototipo e sui dispositivi e accessori Apple rilasciati in precedenza. Più di una persona ha acquistato un “Apple Magic Charger” (è quello che dice quando lo colleghi al tuo Mac), che aiuta a dare credito alla sua autenticità.

Il prodotto ha una spessa base in alluminio con un ritaglio circolare per il disco MagSafe, che può essere posizionato in piano o in posizione verticale, simile al caricabatterie Apple Watch su MagSafe Duo.

C’è uno strato di gomma sul fondo per impedire al caricatore magico di muoversi e appare un cavo USB-C collegato in modo permanente. Quest’ultimo sembra terribile per la durata complessiva e il viaggio con la cosa, ma immagino che sia proprio questo il MagSafe Duo.

Lo svantaggio più grande e più ovvio è che il Magic Charger può davvero contenere un iPhone solo con orientamento orizzontale; Il disco magnetico circolare di MagSafe è posizionato in basso per adattarsi a una posizione verticale. Nomad realizza una base MagSafe in metallo Sembra esattamente lo stesso e supporta la ricarica da 15 W, ma senza l’orientamento in piedi.

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Sospetto che Apple si sia resa conto che la posizione solitaria del Magic Charger in orizzontale fosse estremamente poco pratica e scomoda prima ancora che questo accessorio fosse vicino al rilascio. Sono curioso di sapere quale sia la “magia” della sua integrazione con l’iPhone; Apple potrebbe aver pensato a esperienze software uniche come quelle offerte da Pixel Stand di Google. O forse era solo un nome di fantasia per quello che probabilmente doveva essere un caricabatterie costoso.

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