Notizie dagli Stati Uniti
La Casa Bianca ha incaricato la NASA di guidare gli sforzi per aiutare a sviluppare un record temporale per la Luna e altri pianeti nel nostro sistema solare mentre sempre più aziende e paesi entrano nella corsa allo spazio.
Secondo una recente notaIl nuovo fuso orario potrebbe chiamarsi Lunar Coordinated Time (LTC) e sarà pronto entro la fine del 2026.
Un giorno lunare standard equivale a 29,53 giorni terrestri.
A causa della minore gravità della Luna, l'orologio guadagna circa 56 microsecondi rispetto alle 24 ore della Terra.
L’idea che gli esploratori spaziali utilizzino un orario concordato è stata lanciata per anni, con l’Agenzia spaziale europea che ha recentemente esplorato un nuovo potenziale fuso orario per il corpo celeste.
Non è chiaro se gli Stati Uniti adotteranno una proposta dell'ESA, poiché l'agenzia non ha annunciato pubblicamente una tempistica per il suo rilascio.
“Con una visione condivisa e un'unità di intenti tra dipartimenti e agenzie, gli Stati Uniti guideranno l'esplorazione responsabile, pacifica e sostenibile dello spazio cislunare e l'applicazione delle scoperte in questo campo”, si legge nel memorandum dell'Office of Science and Technology Policy della Casa Bianca. . . “OSTP guiderà e sosterrà l’attuazione di questa politica e orientamento”.
Se la sequenza temporale del promemoria viene rispettata, ciò significa che la Luna si troverà in un fuso orario ufficiale prima che gli esseri umani ritornino sul corpo lunare.
Il programma Artemis mira a mandare uomini e donne sulla superficie della Luna per la prima volta dal 1972.
La NASA intende far atterrare gli astronauti vicino al polo sud della Luna durante la missione Artemis III prevista per il 2026 alla ricerca di depositi di ghiaccio e altri elementi di supporto vitali.
L’agenzia spaziale prevede inoltre di installare una rete di comunicazioni sulla Luna, molto simile ai sistemi di navigazione utilizzati sulla Terra.
Oltre all’aumento dell’attività superficiale sul corpo lunare, la NASA è anche nelle fasi finali della progettazione del suo Lunar Gateway, una stazione spaziale che dovrebbe orbitare vicino alla Luna.
Si prevede che la futura stazione spaziale sarà operativa entro il 2028 e i suoi moduli potrebbero essere lanciati in orbita già nel 2025.
Similmente alla Stazione Spaziale Internazionale, la missione sarà uno sforzo congiunto tra Stati Uniti, Europa, Giappone, Canada ed Emirati Arabi Uniti.
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