Sono stati rilevati segnali radio insoliti che pulsano nel cielo a circa 1.300 anni luce dalla Terra.
Secondo un rapporto in The Conversationun team di scienziati ha rilevato uno strano lampo, o “impulso”, nella Via Lattea.
Docente presso l’Università di Sydney Manisha Kaleb Ha spiegato nella relazione: “Io e i miei colleghi ( mir trab team) ha fatto la scoperta osservando la regione Vela-X 1 della Via Lattea a circa 1.300 anni luce dalla Terra, utilizzando il radiotelescopio MeerKAT in Sud Africa.
“Abbiamo rilevato un lampo o ‘impulso’ dall’aspetto strano che è durato circa 300 millisecondi.
“Non era come niente che avessimo visto prima”, ha aggiunto.
Gli scienziati hanno scoperto che la pulsazione è simile all’emissione di una stella di neutroni.
Il team ha cercato dati antichi da quella regione dello spazio e ha scoperto che segnali simili erano stati emessi in precedenza, ma la loro ricerca precedente non era riuscita.
Si diceva che gli strani impulsi si ripetessero ogni 76 secondi.
Il ciclo degli impulsi di una stella di neutroni è solitamente di pochi secondi o meno, quindi gli scienziati iniziano a sospettare che non sia questa la causa.
“Il che significa che potremmo aver trovato una classe completamente nuova di oggetti che emettono radio”, ha scritto Caleb.
I team di ricerca spiegano le loro misteriose scoperte in Nuovo studio Pubblicato in Astronomia della natura.
Conclude: “La nostra scoperta dimostra l’esistenza di stelle di neutroni di periodo estremamente lungo, suggerendo un possibile collegamento con l’evoluzione di stelle di neutroni altamente magnetizzate, magneti di periodo estremamente lungo e lampi radio veloci”.
La posizione del corpo estraneo che emette gli impulsi è stata localizzata con precisione.
Gli scienziati ora lo chiamano PSR J0941-4046.
Pensano che sia un nuovo tipo di stella di neutroni galattica che emette radio.
Ciò che lo rende ancora più bizzarro è che si trova nel “cimitero” di una stella di neutroni.
Questa è una regione dello spazio in cui non ci si aspetta che le stelle siano attive.
I ricercatori ritengono che le future ricerche di oggetti stellari simili saranno vitali per far avanzare la nostra comprensione dello spazio.
Questa storia è apparsa originariamente il Sole È riprodotto qui con autorizzazione.