- La Camera dei Rappresentanti ha approvato un disegno di legge per fornire aiuti militari a Israele e aiuti umanitari a Gaza.
- Fa parte di un pacchetto che comprende aiuti all'Ucraina e che probabilmente verrà approvato dal Senato la prossima settimana.
- Decine di democratici progressisti – e alcuni repubblicani di estrema destra – hanno votato contro.
Sabato la Camera dei Rappresentanti ha approvato un disegno di legge che prevede più di 14 miliardi di dollari in aiuti militari a Israele e più di 9 miliardi di dollari in aiuti umanitari, la maggior parte dei quali andrà a Gaza.
Il disegno di legge è stato approvato con un voto di 366 a 58, ma dozzine di democratici progressisti – e un gruppo di repubblicani di estrema destra – hanno votato contro.
Secondo un piano non ortodosso del presidente della Camera Mike Johnson, il disegno di legge verrebbe inviato al Senato come parte di un pacchetto che include aiuti per Ucraina e Taiwan e un terzo disegno di legge che obbligherebbe la vendita di TikTok e consentirebbe agli Stati Uniti di impossessarsi dei beni russi. . I legislatori hanno votato individualmente su ciascun componente.
Il disegno di legge combinato rispecchia da vicino il disegno di legge sulla sicurezza nazionale da 95,3 miliardi di dollari approvato dal Senato a febbraio. Tre senatori hanno votato contro questo pacchetto sugli aiuti a Israele.
Il presidente Joe Biden si è impegnato a trasformare il disegno di legge in legge dopo la sua approvazione al Senato nei prossimi giorni, una mossa che potrebbe far arrabbiare la sinistra progressista, che l’ha invitata ad adottare un approccio diverso alla guerra israeliana a Gaza, dove più vivono più di 30.000 persone. I palestinesi sono stati uccisi.
Non è la prima volta negli ultimi mesi che i democratici votano in massa contro gli aiuti israeliani. Sono diventati più a loro agio nel farlo in mezzo alla devastazione di Gaza.
A novembre, tutti tranne 12 hanno votato contro un disegno di legge che avrebbe legato gli aiuti israeliani ai tagli all’Internal Revenue Service, cosa inaccettabile per i democratici. A febbraio, solo 46 democratici hanno votato a favore di un disegno di legge sugli aiuti a Israele che non includeva tali tagli, con i democratici che in gran parte hanno sostenuto di voler vedere gli aiuti all’Ucraina abbinati a quelli a Israele.
Quattordici membri repubblicani della Camera dei Rappresentanti hanno votato contro l’ultimo disegno di legge sugli aiuti a Israele lo scorso febbraio, e molti di loro hanno citato il costo degli aiuti.
Ma il voto di sabato è stato diverso: questo disegno di legge diventerà sicuramente legge, e il gran numero di democratici che hanno votato contro gli aiuti israeliani dimostra quanto velocemente la questione sia cambiata negli ultimi mesi.
“Dare al governo Netanyahu armi più offensive a questo punto equivale a condonare la completa distruzione di Gaza a cui abbiamo assistito negli ultimi sette mesi e rischia di alimentare una guerra regionale mortale”, ha affermato la deputata Becca Balint del Vermont, una democratica ebrea progressista. Lo si legge in un comunicato prima della votazione. Ha aggiunto: “Gli Stati Uniti non possono continuare a sostenere un attacco estremista che ha causato sofferenze inimmaginabili al popolo palestinese”.
Ecco i 21 repubblicani che hanno votato contro il disegno di legge:
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Andy Biggs dall'Arizona
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Lauren Boebert dal Colorado
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Tim Burchett dal Tennessee
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Andrew Clyde dalla Georgia
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Eli Crane dall'Arizona
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Warren Davidson dell'Ohio
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Scott Desjarlais del Tennessee
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Matt Gaetz dalla Florida
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Bob Good dalla Virginia
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Paul Gosar dall'Arizona
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Marjorie Taylor Greene dalla Georgia
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Andy Harris dal Maryland
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Thomas Massey del Kentucky
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Corey MillsFlorida
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Troy Niles dal Texas
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Ralph Norman della Carolina del Sud
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Scott Perry dalla Pennsylvania
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Matt Rosendale del Montana
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Chip Roy dal Texas
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Tom Tiffany dal Wisconsin
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Ryan Zinke dal Montana
Ecco i 37 democratici che hanno votato contro il disegno di legge:
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Becca Balint dal Vermont
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Don Baer dalla Virginia
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Conte Blumenauer dell'Oregon
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Jamal Bowman da New York
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Cori Bush dal Missouri
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Andre Carson dell'Indiana
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Greg Casar dal Texas
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Joaquin Castro dal Texas
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Judy Chu dalla California
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Mark DeSaulnier dalla California
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Lloyd Doggett del Texas
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Maxwell Frost dalla Florida
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John Garamendi dalla California
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Chuy Garcia dell'Illinois
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Al Green è del Texas
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Jonathan Jackson dell'Illinois
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Pramila Jayapal a Washington
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Hank Johnson dalla Georgia
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Ro Khanna dalla California
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Dan Kildee dal Michigan
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Barbara Lee dalla California
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Summer Lee dalla Pennsylvania
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Jim McGovern dal Massachusetts
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Alexandria Ocasio-Cortez di New York
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Ilhan Omar dal Minnesota
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Chili Pingree viene dal Maine
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Mark Pocan dal Wisconsin
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Ayanna Pressley dal Massachusetts
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Delia Ramirez dell'Illinois
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Jimmy Raskin dal Maryland
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Mark Takano dalla California
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Benny Thompson dal Mississippi
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Rashida Tlaib dal Michigan
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Jill Tokuda dalle Hawaii
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Nydia Velasquez a New York
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(Maxine Waters dalla California).
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Bonnie Watson Coleman dal New Jersey