Mancano solo quattro settimane prima che Apple lanci la Worldwide Developers Conference di quest’anno, il 10 giugno, rivelando il software che alimenterà iPhone, iPad, Apple Watch e Mac, con il software finale che entrerà in beta pubblica a luglio e in versione generale a settembre. credenza. Sono già circolate voci secondo cui l’intelligenza artificiale apparirà in grande stile. Ora, un nuovo rapporto afferma che parte dell’intelligenza artificiale potrebbe provenire da OpenAI, la società dietro ChatGPT.
secondo Mark Gurman di BloombergLe discussioni tra Google e Apple per installare il chatbot Gemini sull’iPhone sono ancora in corso ma non hanno portato ad un accordo. Ma Apple Inc. ha stipulato un accordo con OpenAI per utilizzare la tecnologia della startup su iPhone, come parte di una spinta più ampia per portare funzionalità di intelligenza artificiale sui suoi dispositivi, afferma Gorman.
La percezione è che Apple sia in ritardo nella corsa per portare l’intelligenza artificiale sui telefoni, almeno da quando la serie Samsung Galaxy S24 ha introdotto Galaxy AI con grande successo a gennaio.
Come dice Gorman, “Apple prevede di fare un grande salto nel mondo dell’intelligenza artificiale a giugno”. Sebbene non sia stato ancora raggiunto alcun accordo con Open AI, si ritiene che le trattative si siano intensificate.
L’intelligenza artificiale generativa è complessa e costosa e, sebbene Apple stia per annunciare le proprie funzionalità di intelligenza artificiale, si ritiene che per riprendere il controllo delle alture, Apple voglia collaborare con un’organizzazione esterna per ottenere maggiore potere più rapidamente.
L’intelligenza artificiale è uno dei motivi per cui Apple ha annunciato il suo chip M4 molto prima di quanto la maggior parte delle persone si aspettasse, perché l’M4 ha un motore neurale più potente, progettato per funzionare bene con l’intelligenza artificiale. Il chip M4 sarà disponibile a partire dal 15 maggio nel nuovo iPad Pro.
Lavorare con OpenAI presenta le sue sfide, anche perché Apple è ossessionata dalla privacy e i certificati LLM come quello utilizzato da ChatGPT richiedono molta potenza di elaborazione, rendendo difficile fare tutto sul dispositivo.
Ma Apple “eseguirà alcune imminenti funzionalità di intelligenza artificiale attraverso data center dotati dei propri processori interni”.
Tutto ciò potrebbe aver contribuito all’affermazione del CEO di Apple, Tim Cook, in merito alla recente dichiarazione sugli utili di Apple, secondo cui Apple avrebbe un vantaggio nell’intelligenza artificiale. Questo è qualcosa che devi fare, per metterti al passo.
“Crediamo nel potere di trasformazione e nella promessa dell’intelligenza artificiale, e crediamo di avere vantaggi che ci distingueranno in questa nuova era”, ha affermato Cook.
Come raggiungere questo obiettivo sarà chiaro nelle prossime settimane.