Nuova Delhi: Westerlund 1Il “super” ammasso stellare più grande e più vicino alla Terra viene monitorato da vicino dai nuovi dati della NASA Radiografia di Chandra Osservatorio e altri NASA Telescopi. Queste osservazioni aiutano gli astronomi a studiare più in dettaglio questa regione attiva di produzione stellare.
Questo rappresenta i primi dati rilasciati pubblicamente da un progetto chiamato Extended Westerlund Open Collections Survey 1 e 2 (EWOCS). EWOCS È condotto dagli astronomi dell’Istituto Nazionale di Astrofisica Italiano di Palermo. Chandra ha osservato Westerlund 1 per circa 12 giorni come parte dell’EWOCS.
Al giorno d’oggi, ogni anno nella nostra galassia si formano solo poche stelle. Tuttavia, in passato, la Via Lattea ha prodotto così tante stelle che ha raggiunto il suo picco circa 10 miliardi di anni fa, e ogni anno se ne sono formate decine o centinaia. La maggior parte di ciò è avvenuto in ammassi massicci, noti come “superammassi”, come Westerlund 1. Questi ammassi sono giovani e contengono più di 10.000 volte la massa del Sole. Westerlund 1 ha tra i 3 e i 5 milioni di anni.
La nuova immagine include i dati di profondità di Chandra e i dati precedenti del telescopio Hubble della NASA spazio telescopio. I raggi X di Chandra rivelano giovani stelle e gas caldo che si diffonde attraverso l’ammasso. Le stelle giovani appaiono per lo più bianche e rosa, mentre il gas caldo appare rosa, verde e blu (con l’aumento della temperatura). I dati di Hubble evidenziano molte stelle come punti gialli e blu.
Oggi nella nostra galassia ci sono alcuni superammassi di stelle. Forniscono preziose informazioni sull’era in cui si è formata la maggior parte delle stelle della nostra galassia. Westerlund 1 è il più grande rimasto Gruppo di superstar Nella Via Lattea. Ha una massa compresa tra 50.000 e 100.000 volte quella del Sole ed è il più vicino alla Terra a circa 13.000 anni luce di distanza.
Queste caratteristiche rendono Westerlund 1 un obiettivo ideale per studiare l’influenza dell’ambiente del superammasso sulla formazione di stelle e pianeti. I ricercatori possono anche studiare l’evoluzione delle stelle con masse diverse.
I nuovi dati Chandra provenienti da Westerlund 1 hanno notevolmente aumentato il numero di sorgenti di raggi X conosciute nell’ammasso. In precedenza, Chandra aveva rilevato 1.721 sorgenti a Westerlund 1. I dati EWOCS hanno rivelato quasi 6.000 sorgenti di raggi X, comprese molte stelle deboli con masse inferiori a quella del Sole. Ciò ha fornito agli astronomi una nuova serie di stelle da studiare.
Una scoperta degna di nota è che 1.075 stelle sono racchiuse nel nucleo di Westerlund 1 entro un raggio di quattro anni luce. Per illustrare, quattro anni luce sono la distanza tra il Sole e la stella vicina più vicina.
L’emissione diffusa nei dati EWOCS ha portato alla prima rilevazione di un alone di gas caldo attorno al centro di Westerlund 1. Gli astronomi ritengono che questo sia cruciale per comprendere la formazione e l’evoluzione dell’ammasso e per stimare meglio la sua massa.
Questo rappresenta i primi dati rilasciati pubblicamente da un progetto chiamato Extended Westerlund Open Collections Survey 1 e 2 (EWOCS). EWOCS È condotto dagli astronomi dell’Istituto Nazionale di Astrofisica Italiano di Palermo. Chandra ha osservato Westerlund 1 per circa 12 giorni come parte dell’EWOCS.
Al giorno d’oggi, ogni anno nella nostra galassia si formano solo poche stelle. Tuttavia, in passato, la Via Lattea ha prodotto così tante stelle che ha raggiunto il suo picco circa 10 miliardi di anni fa, e ogni anno se ne sono formate decine o centinaia. La maggior parte di ciò è avvenuto in ammassi massicci, noti come “superammassi”, come Westerlund 1. Questi ammassi sono giovani e contengono più di 10.000 volte la massa del Sole. Westerlund 1 ha tra i 3 e i 5 milioni di anni.
La nuova immagine include i dati di profondità di Chandra e i dati precedenti del telescopio Hubble della NASA spazio telescopio. I raggi X di Chandra rivelano giovani stelle e gas caldo che si diffonde attraverso l’ammasso. Le stelle giovani appaiono per lo più bianche e rosa, mentre il gas caldo appare rosa, verde e blu (con l’aumento della temperatura). I dati di Hubble evidenziano molte stelle come punti gialli e blu.
Oggi nella nostra galassia ci sono alcuni superammassi di stelle. Forniscono preziose informazioni sull’era in cui si è formata la maggior parte delle stelle della nostra galassia. Westerlund 1 è il più grande rimasto Gruppo di superstar Nella Via Lattea. Ha una massa compresa tra 50.000 e 100.000 volte quella del Sole ed è il più vicino alla Terra a circa 13.000 anni luce di distanza.
Queste caratteristiche rendono Westerlund 1 un obiettivo ideale per studiare l’influenza dell’ambiente del superammasso sulla formazione di stelle e pianeti. I ricercatori possono anche studiare l’evoluzione delle stelle con masse diverse.
I nuovi dati Chandra provenienti da Westerlund 1 hanno notevolmente aumentato il numero di sorgenti di raggi X conosciute nell’ammasso. In precedenza, Chandra aveva rilevato 1.721 sorgenti a Westerlund 1. I dati EWOCS hanno rivelato quasi 6.000 sorgenti di raggi X, comprese molte stelle deboli con masse inferiori a quella del Sole. Ciò ha fornito agli astronomi una nuova serie di stelle da studiare.
Una scoperta degna di nota è che 1.075 stelle sono racchiuse nel nucleo di Westerlund 1 entro un raggio di quattro anni luce. Per illustrare, quattro anni luce sono la distanza tra il Sole e la stella vicina più vicina.
L’emissione diffusa nei dati EWOCS ha portato alla prima rilevazione di un alone di gas caldo attorno al centro di Westerlund 1. Gli astronomi ritengono che questo sia cruciale per comprendere la formazione e l’evoluzione dell’ammasso e per stimare meglio la sua massa.