“L’organizzazione della gara è un po’ uno scherzo” – rispondono i corridori e mettono in dubbio la sicurezza al Giro d’Italia dopo una partenza farsesca

I corridori hanno criticato gli organizzatori del Giro d’Italia nella confusione e nella rabbia che circondano la farsesca partenza della tappa 16 a Livigno che, a causa delle condizioni meteorologiche estreme, è stata costretta a cambiare percorso e rinviare la gara.

Ben O’Connor (Decathlon AG2R La Mondiale), quarto assoluto nella classifica generale, li ha descritti come “dinosauri” nella sua intervista pre-gara, in linea con la protesta dei corridori secondo cui le salite e discese previste del passo Umbrail erano congelate e le condizioni nevose erano troppo pericolose e non vale la pena rischiare nel ciclismo moderno.

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