Nell’ambito del suo percorso indiretto, BepiColombo ha già effettuato tre sorvoli attorno a Mercurio come parte di una strategia per ridurne la velocità. La navicella spaziale lo farà Il suo avvicinamento finale al pianeta avverrà nel 2025, quando si dividerà in due orbite Uno misura il campo magnetico e l'altro studia la superficie e la struttura interna. Dice che la ricerca di Marie sugli analoghi geochimici potrebbe essere rilevante in questo caso, poiché potrebbero essere usati come punto di riferimento per alcune di queste misurazioni.
«Le misurazioni di laboratorio degli isotopi simili al mercurio ci aiutano a interpretare meglio i risultati delle misurazioni ottenute dagli spettrometri a infrarossi e a infrarossi termici, nonché da alcuni tipi di spettrometro a raggi X», spiega Johannes Benkoff, scienziato del progetto presso BepiColombo.
Nel corso del prossimo anno, gli orbiter effettueranno misurazioni più precise della composizione minerale, della topografia e della struttura interna di Mercurio. Confrontando questi dati con quelli ottenuti dalle missioni precedenti, gli scienziati potrebbero essere in grado di determinare se il pianeta è ancora geologicamente “vivo”. Sulla superficie sono presenti delle cavità che sembrano formatesi dall'evaporazione di materiale dall'interno di Mercurio, ma non è chiaro se questo processo sia ancora attivo.
Insieme, queste misurazioni potrebbero finalmente permetterci di andare a fondo delle misteriose origini di Mercurio e, quindi, dirci di più sul nostro posto nell’universo. “La questione del perché Mercurio sia così denso e abbia un nucleo così grande è molto importante per comprendere la formazione e la storia del nostro sistema solare”, afferma Benkov. “E la navicella spaziale è dotata di un set molto completo di carichi utili e di strumenti che speriamo possano davvero far progredire la nostra conoscenza scientifica”.
Molto è già cambiato nel modo in cui vediamo il primo pianeta dal Sole. “Quindici anni fa Mercurio era considerato un pianeta noioso”, afferma Benkov. “Ma mi aspetto di trovare altre sorprese.”
Per Mary, Mercurio è solo l'inizio. “A Lanzarote abbiamo trovato lava simile al mantello trovato su Marte. Per cercare tracce di Venere stiamo controllando la Sicilia, le Hawaii, l'Indonesia e la Kamchatka in Russia.”
Con BepiColombo al completo L’inizio delle operazioni scientifiche è previsto nel 2026Presto potremmo comprendere meglio quanto queste rocce trovate sulla Terra possano dirci sugli altri nostri vicini nel sistema solare.
—
* Alicia Franco è un'autrice e giornalista che si concentra sulla storia, la cultura, la società, la narrazione e il suo impatto sulle persone.
** David Robson è uno scrittore e autore scientifico pluripremiato. Il suo prossimo libro è Leggi della comunicazione: la scienza trasformativa dell'essere socialesarà pubblicato da Canongate (Regno Unito) e Pegasus Books (USA e Canada) nel giugno 2024. @d_a_robson Su Twitter e @devidarobson SU Instagram e argomenti.
—
Se ti è piaciuta questa storia Iscriviti alla newsletter dell'Elenco Essenziale – Una selezione selezionata di funzionalità, video e notizie imperdibili consegnati nella tua casella di posta ogni venerdì.