I futures sulle azioni statunitensi sono scesi mercoledì, mettendo Wall Street sulla strada giusta per rinunciare ad alcuni dei suoi forti guadagni delle ultime due sessioni.
I futures Dow Jones Industrial Average sono scesi di 303 punti, ovvero dell’1%. I futures S&P 500 e Nasdaq 100 sono scesi rispettivamente dell’1% e dello 0,9%.
Martedì, il Dow è balzato di 825 punti, ovvero del 2,8%. L’S&P 500 è salito di circa il 3,1%, mentre il Nasdaq Composite è salito del 3,3%. Questi guadagni, dovuti al calo dei rendimenti obbligazionari, hanno portato alla più forte estensione di due giorni per l’S&P 500.
Intanto un Debolezza negli ultimi dati sulle opportunità di lavoro Alcuni investitori stavano valutando se la Federal Reserve avrebbe rallentato il ritmo degli aumenti dei tassi di interesse.
Gli operatori di mercato si sono chiesti se questi segnali potessero significare che i mercati si sono finalmente stabilizzati sul fondo dopo i forti ribassi del trimestre precedente.
“Non credo che dovresti preoccuparti di una recessione fino alla seconda metà del ’23”, ha detto martedì Barry Bannister, chief equity strategist di Stifel a “Closing Bell: Overtime” della CNBC. “Quindi c’è spazio per un raduno mentre entriamo nella prima parte del prossimo anno”.
Gli operatori stanno anticipando una grande serie di rapporti economici mercoledì.
Si attendono i dati sulle richieste di mutuo settimanali. Il rapporto sui lavori ADP per settembre è previsto per le 8:15 ET. L’ultima lettura del commercio internazionale è prevista per le 8:30 ET, mentre l’indice ISM Services dovrebbe essere rilasciato alle 10:00 ET.