Martedì i futures del Dow Jones sono saliti, con le azioni statunitensi che puntano a un rendimento più ampio mentre un’ondata di rapporti sugli utili ha sollevato il mercato a fronte dei rendimenti obbligazionari ai massimi pluriennali e delle crescenti tensioni in Medio Oriente.
I futures Dow Jones Industrial Average (^DJI) salgono dello 0,6%, dopo una serie di sei perdite consecutive. Anche i futures S&P 500 (^GSPC) e il Nasdaq 100 (^NDX), ad alto contenuto tecnologico, hanno registrato un rimbalzo, attestandosi sopra la linea piatta.
Lunedì le azioni hanno registrato forti perdite poiché i dati sulle vendite al dettaglio hanno alimentato le aspettative che i tassi di interesse rimarranno alti più a lungo quest'anno. Il consenso è ora di non tagliare i tassi di interesse fino a settembre, poiché la forza dell’economia dà alla Fed un motivo per prendersi il suo tempo, anche se alcuni ritengono che la politica potrebbe spingere i politici ad agire prima.
I principali parametri statunitensi hanno assunto un tono più ottimista quando i rapporti sugli utili sono arrivati prima del suono della campana. Le azioni di United Health (UNH) sono aumentate di quasi il 7% dopo che il gruppo sanitario ha superato le stime sugli utili trimestrali, anche se ha dichiarato di aspettarsi di ottenere 1,6 miliardi di dollari da un attacco informatico di febbraio.
Gli investitori stavano digerendo i risultati delle grandi banche: Bank of America (BAC) ha riportato che gli utili del primo trimestre sono scesi del 18% su base annua a causa dell’indebolimento della sua principale fonte di entrate, mentre Morgan Stanley (MS) è cresciuta superando le aspettative. Altrove, Bank of New York Mellon (BK) ha registrato una battuta di utile mentre Johnson & Johnson (JNJ) ha riportato una perdita di entrate. Sul registro ci sono anche i risultati della United Airlines (UAL), tra gli altri.
I rendimenti obbligazionari hanno continuato a salire dopo che il rendimento dei titoli del Tesoro a 10 anni (^TNX) ha raggiunto i massimi del 2024 lunedì. Il rendimento è aumentato di circa 5 punti base al 4,65% circa all'inizio di martedì.
Le crescenti tensioni in Medio Oriente continuano a ribollire sullo sfondo, mentre gli investitori osservano come Israele deciderà di rispondere all'attacco iraniano nel fine settimana mentre gli alleati sollecitano la moderazione militare.
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