La scoperta di antiche dune stellari rivela un mistero vecchio di 13.000 anni

Dune di sabbia di Lala Lalia a Erg Chebbi, Marocco. Credito: Professor C Bristow

Uno studio rivoluzionario rivela l’età delle dune stellari e la velocità della loro formazione, fornendo informazioni sul passato geologico della Terra.

Gli scienziati hanno risolto per la prima volta il mistero della misteriosa assenza di dune di sabbia a forma di stella dalla storia geologica della Terra, risalente a migliaia di anni fa.

Lo studio, condotto da accademici dell’Università di Aberystwyth, dell’Università di Birkbeck e dell’University College di Londra, è il primo del suo genere ad oggi e analizza il tempo impiegato dalle dune di sabbia per formarsi ed esaminare la loro struttura interna.

Le dune stellari sono enormi dune di sabbia che devono il loro nome ai bracci che si estendono da un picco centrale. Queste piramidi di sabbia, che sembrano stelle se viste dall'alto, sono diffuse nei deserti moderni, compresi i mari di sabbia dell'Africa, della penisola arabica, della Cina e del Nord America.

Antiche dune di sabbia e rapida formazione

La ricerca rivela che le parti più antiche della base delle dune marocchine hanno 13mila anni. Tuttavia, la scoperta che si sono formate rapidamente negli ultimi mille anni ha sorpreso gli scienziati che pensavano che le dune più grandi fossero molto più antiche.

Si ritiene che siano le dune di sabbia più alte della Terra – una nel deserto di Badin Jaran in Cina raggiunge i 300 metri di altezza – e si trovano anche in altre parti del sistema solare, tra cui… Marte e così via SaturnoLa luna di Titano.

Sebbene siano comuni oggi, le dune stellari non sono mai state trovate nella documentazione geologica. La loro assenza ha sconcertato gli scienziati perché i deserti del passato erano una parte comune della storia della Terra, preservati nelle rocce nelle profondità del sottosuolo.

Mappa delle dune di Lala Lala

Immagine satellitare delle dune stellari Lala Lallia di Google Earth 2023 Maxar Technologies con le cime delle dune contrassegnate da linee tratteggiate, profili GPR come linee continue e cerchi numerati che indicano le posizioni dei campioni. Credito: rapporti scientifici, DOI: 10.1038/s41598-024-53485-3

Pubblicato sulla rivista Rapporti scientificiIl nuovo studio ha datato le fondamenta delle dune di sabbia stellari nel sud-est del Marocco conosciute come Lala Lalia, che significa “punto sacro più alto” in lingua berbera, a circa 13.000 anni fa.

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Le dune di sabbia si trovano nella regione dell'Erg Chebbi nel deserto del Sahara, vicino al confine con l'Algeria, un'area descritta in serie TV come SAS Rogue Heroes e film di successo come La mummia E il deserto.

Importanza geologica e progresso tecnologico

La ricerca mostra che la piramide di sabbia ha raggiunto la sua attuale altezza di 100 metri e larghezza di 700 metri a causa della rapida crescita negli ultimi mille anni mentre si spostava lentamente verso ovest.

Il professor Geoff Dowler, del Dipartimento di Geografia e Scienze della Terra dell’Università di Aberystwyth, ha dichiarato:

“Questa ricerca riguarda in realtà il caso delle dune di sabbia perdute: è stato un mistero il motivo per cui non siamo stati in grado di vederle nella documentazione geologica. Solo grazie alla nuova tecnologia ora possiamo iniziare a scoprire i loro segreti.

“Questi risultati probabilmente sorprenderanno molte persone perché possiamo vedere quanto velocemente si formano queste enormi dune di sabbia e che si muovono attraverso il deserto ad una velocità di circa 50 cm all'anno. Queste magnifiche dune stellari sono una delle meraviglie naturali del mondo.”

Il professor Charlie Bristow, del Birkbeck e dell'University College di Londra, ha aggiunto:

“L’uso del radar che penetra nel terreno per guardare all’interno di questa duna stellare ci ha permesso di mostrare come si sono formate queste enormi dune e di sviluppare un nuovo modello in modo che i geologi sappiano meglio cosa cercare nella documentazione rocciosa per identificare queste incredibili caratteristiche del deserto”.

La ricerca avanzata degli scienziati suggerisce che le dune stellari si sono formate più o meno nello stesso periodo dell'evento Younger Dryas, un improvviso periodo di raffreddamento nella storia della Terra. Rivela anche che le dune hanno smesso di crescere per 8.000 anni.

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Le ceramiche rinvenute nel sito indicano anche condizioni più umide, e forse un monsone in espansione, che stabilizzarono le dune prima dell'inizio della Grande Siccità.

Lo studio ha utilizzato tecniche di datazione con fluorescenza sviluppate presso l’Università di Aberystwyth per scoprire l’ultima volta che i minerali nella sabbia sono stati esposti alla luce solare per determinarne l’età.

Il professor Dowler, dell’Università di Aberystwyth, ha aggiunto:

“È un grande privilegio pensare che le tecniche di datazione con fluorescenza sviluppate qui ad Aberystwyth stiano rivelando alcuni dei segreti dei climi più difficili del mondo. Ci stanno fornendo una visione della geologia che potrebbe avere implicazioni più ampie, compresi i depositi geologici utilizzati per risorse idriche e stoccaggio del carbonio.

L'ultima scoperta del professor Dowler utilizza la stessa tecnica di datazione luminescente utilizzata per scoprire la struttura in legno più antica del mondo – ricerca pubblicata sulla rivista natura l'anno scorso.

Riferimento: “Struttura e cronologia delle dune stellari dell'Erg Chebbi, Marocco, rivelano perché le dune stellari sono raramente riconosciute nella documentazione rocciosa” di CS Bristow e GAT Duller, 4 marzo 2024, Rapporti scientifici.
doi: 10.1038/s41598-024-53485-3

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