Le azioni fluttuano dopo i dati chiave con il ribasso di Micron

Giovedì i titoli azionari statunitensi sono rimasti poco cambiati dopo che le previsioni del produttore di chip Micron (MU) hanno smorzato le speranze di un rally tecnologico mentre gli investitori valutavano i nuovi dati economici in vista della lettura chiave dell’inflazione da parte della Federal Reserve.

L’S&P 500 (^GSPC) ha abbracciato la linea piatta dopo essere salito mercoledì per chiudere vicino a un nuovo massimo storico. Il Dow Jones Industrial Average (^DJI) è salito dello 0,2%, mentre il Nasdaq Composite (^IXIC), ad alto contenuto tecnologico, ha oscillato tra territorio positivo e negativo.

Le azioni sono in difficoltà sulla scia delle previsioni di vendita di Micron per il trimestre in corso, che hanno soddisfatto le aspettative ma non sono riuscite a soddisfare gli investitori che cercavano una sovraperformance stellare dalle società legate all’intelligenza artificiale.

La tendenza rialzista attorno all’intelligenza artificiale ha contribuito a far salire l’indice S&P 500 a un guadagno del 15% quest’anno. Ma crescono le preoccupazioni che il rally potrebbe essere in pericolo se il gruppo di società tecnologiche che guida la maggior parte di questi guadagni smettesse di superare le aspettative già elevate.

Le azioni del produttore di schede di memoria Micron sono scese di oltre il 6% nelle prime contrattazioni. Le azioni di Nvidia (NVDA) sono scese di oltre il 2%, alimentando i timori di un ritorno all’ondata di vendite che ha scosso i mercati la scorsa settimana.

Gli investitori stanno valutando una nuova serie di dati economici in vista della lettura dell’inflazione PCE di venerdì che influenzerà il pensiero della Federal Reserve sulla tempistica dei tagli dei tassi di interesse.

La lettura settimanale iniziale delle richieste di disoccupazione è stata di 233.000, in calo di 6.000 rispetto alla settimana precedente. secondo Dati Ministero del Lavoro. Il dato è stato inferiore alle previsioni di consenso di 235.000, ma le richieste ricorrenti di disoccupazione sono salite ai livelli più alti dalla fine del 2021, suggerendo che i disoccupati impiegano più tempo per trovare un lavoro.

Crescita del PIL reale a un tasso annuo dell’1,4% nel primo trimestre del 2024 Terza stima Lo ha reso noto giovedì mattina l’Ufficio per lo sviluppo economico. Il valore è stato leggermente superiore alla stima precedente dell’1,3%.

L’inflazione potrebbe avere un forte impatto anche nel primo dibattito tra il presidente Joe Biden e l’ex presidente Donald Trump giovedì sera.

Sul fronte societario, le azioni Levi Strauss ( LEVI ) sono scese di oltre il 15% in seguito al calo dei ricavi del venditore di jeans nel secondo trimestre. Gli investitori guarderanno ai risultati trimestrali di Nike (NKE) dopo la campana per ulteriori segnali di resilienza dei consumatori.

READ  L'ex CEO della Disney Bob Iger è stato riconfermato per un ruolo nella decisione sorprendente | La Compagnia Walt Disney

Lui vive7 aggiornamenti

  • La sentenza Purdue Pharma rende più difficile per i proprietari di aziende fallite evitare la responsabilità

    Alexis Keenan di Yahoo Finance afferma nel suo rapporto:

    Nuova Corte Suprema governare Ciò ha ribaltato un accordo sugli oppioidi da 6 miliardi di dollari, rendendo difficile per i proprietari di un’azienda utilizzare le procedure fallimentari federali per proteggersi dai rischi legali.

    Conflitto – Harrington contro Purdue – Ha coinvolto il produttore fallito di OxyContin Purdue Pharma e membri della famiglia Sackler, proprietaria miliardaria dell’azienda.

    Una questione chiave nel caso era se la procedura fallimentare della Purdue potesse essere utilizzata per proteggere le fortune personali dei Sacklers da future passività legate agli oppioidi.

    In una decisione 5-4, la corte ha affermato che non vi era alcuna disposizione nella legge fallimentare statunitense che consentisse il tipo di accordo che i Sakelers e la società cercarono di raggiungere.

    Leggi di più qui.

  • A pochi anni dalla pensione, i 55enni non hanno risparmiato abbastanza

    Kerry Hannon, editorialista senior di Yahoo Finance, afferma:

    Il risparmio medio per la pensione degli americani cinquantacinquenni è inferiore a 50.000 dollari.

    Questa è una triste notizia per il vecchio gen

    “Troppe persone restano indietro e questo ha importanti implicazioni a lungo termine per la pensione”. David BlanchettIl responsabile della ricerca sulla pensione presso PGIM DC Solutions ha dichiarato a Yahoo Finance. “Non è facile. Possiamo sempre trovare cose per le quali preferiremmo spendere soldi oggi piuttosto che risparmiare per qualcosa che accadrà tra 10, 20 o 30 anni.”

    Non è solo il futuro a sembrare tetro. Per ora stanno solo scricchiolando: più di un terzo dei 55enni afferma che avrebbe difficoltà a trovare 400 dollari per le spese di emergenza, rispetto al 19% dei 65enni e al 15% dei 75enni. -ottantenni. anno, secondo Sondaggio di Prudential Financial.

    Leggi di più qui.

  • In attesa del calo delle vendite di case a maggio

    L’aumento dei prezzi delle case e l’aumento dei mutui tengono i potenziali acquirenti lontani dal mercato immobiliare.

    Secondo i dati della National Association of Realtors, le vendite di case in attesa – un indicatore lungimirante delle vendite di case basato sui contratti firmati – sono diminuite del 2,1% a maggio rispetto al mese precedente. I dati pubblicati giovedì hanno mostrato che è diminuito del 6,6% su base annua.

    Il Midwest e il Sud hanno registrato un calo nelle firme di contratti a maggio rispetto al mese precedente. Il nord-est e l’ovest hanno registrato guadagni. Tutte le regioni del Paese hanno registrato perdite di attività su base annua.

    “Il mercato è in una fase interessante con un aumento delle scorte e un calo della domanda”, ha affermato in una nota Lawrence Yun, capo economista della NAR. “I movimenti della domanda e dell’offerta indicano un calo dell’apprezzamento dei prezzi delle case nei prossimi mesi. Una maggiore quantità di scorte nell’economia che crea posti di lavoro è destinata a portare a un aumento degli acquisti di case, soprattutto quando i tassi ipotecari diminuiscono.

    I tassi ipotecari sono alla media più bassa degli ultimi tre mesi, ma ciò non è ancora sufficiente per attirare gli acquirenti. Secondo i dati di Goldman Sachs, circa il 95% dei mutuatari ipotecari ha tassi di interesse inferiori a quelli attuali di mercato e circa l’80% ha tassi di interesse inferiori di 2 punti percentuali rispetto ai tassi di mercato.

    Guardando al futuro, Yoon si aspetta “tassi ipotecari moderatamente più bassi, vendite di case più elevate e prezzi delle case stabili”.

  • Walgreens perde il 24% con una guidance più bassa a causa delle tendenze farmaceutiche “difficili” e della debolezza dei consumatori

    Le azioni di Walgreens sono scese del 24% al livello più basso dal 1997 dopo che la catena di farmacie ha tagliato le sue previsioni sugli utili per l’anno fiscale 2024, citando “tendenze impegnative del settore farmaceutico e un contesto di consumo statunitense peggiore del previsto”.

    “I nostri clienti sono diventati sempre più selettivi e sensibili al prezzo nei loro acquisti”, ha affermato Tim Wentworth, amministratore delegato di Walgreens Boots Alliance, durante la conferenza sugli utili della società giovedì mattina.

    Il management ha indicato che il 25% dei negozi dell’azienda non contribuiscono attualmente alla strategia a lungo termine e che “i cambiamenti sono imminenti”.

    Walgreens ha dichiarato di voler chiudere una “parte significativa” dei suoi negozi con prestazioni inferiori nei prossimi tre anni.

    Si prevede che l’utile per azione rettificato per l’anno sarà compreso tra $ 2,80 e $ 2,95, in calo rispetto alla precedente previsione di $ 3,20-$ 3,35.

  • Netflix e Meta stanno contribuendo a riportare il Nasdaq in territorio positivo

    I titoli delle telecomunicazioni hanno spinto l’indice Nasdaq Composite (^IXIC) in territorio positivo con un rialzo dello 0,3% poco dopo l’apertura del mercato giovedì.

    Netflix (NFLX) e Meta (META) sono entrambi avanzati di oltre l’1%, contribuendo a sollevare un indicatore ad alto contenuto tecnologico che era sceso appena sotto la linea piatta.

    L’indice S&P 500 (^GSPC) è salito dello 0,2%, mentre il Dow Jones Industrial Average (^DJI) è rimasto poco cambiato.

    Nel frattempo, le azioni del colosso dei chip Nvidia (NVDA) sono scese leggermente dopo che le previsioni di vendita di Micron (MU) non sono riuscite a galvanizzare gli investitori per la mania dell’intelligenza artificiale che ha alimentato il rally del mercato più ampio quest’anno.

  • Le azioni sono state volatili in apertura mentre gli investitori valutavano i dati economici e Micron ha limitato la crescita dei titoli tecnologici

    Giovedì le azioni hanno aperto leggermente in ribasso poiché gli investitori hanno valutato i dati economici pubblicati prima della campana.

    L’S&P 500 (^GSPC) è rimasto poco cambiato, mentre il Dow Jones Industrial Average (^DJI) è sceso dello 0,1%. Il Nasdaq Composite (^IXIC) è sceso appena sotto la linea piatta.

    Crescita del PIL reale a un tasso annuo dell’1,4% nel primo trimestre del 2024 Terza stima Lo ha reso noto giovedì mattina l’Ufficio per lo sviluppo economico. Il valore è stato leggermente superiore a quello precedente dell’1,3%, ma ha comunque mostrato la crescita più lenta dal 2022.

    La lettura settimanale iniziale delle richieste di disoccupazione è stata di 233.000, in calo di 6.000 rispetto alla settimana precedente. secondo Dati Ministero del Lavoro.

    Sul fronte societario, le previsioni di vendita del produttore di chip Micron (MU) per il trimestre in corso hanno soddisfatto le aspettative ma non sono riuscite a soddisfare gli investitori che cercavano una sovraperformance stellare dalle società legate all’intelligenza artificiale. Il titolo è sceso di circa il 4% nelle prime negoziazioni. Anche il colosso dei chip AI Nvidia (NVDA) ha perso quasi l’1% in apertura.

  • Perché il quartiere di Levi mi dà fastidio?

    Le azioni di Levi’s (LEVI) sono scese del 15% nel pre-mercato dopo gli utili.

    Penso che ne valga la pena per due motivi.

    Innanzitutto, le vendite in Cina sono diminuite del 10% rispetto all’anno precedente. Recentemente ho parlato con un gran numero di persone che hanno recentemente visitato la Cina. Un tema è che i consumatori cinesi avvertono un lato negativo e non spendono tanto quanto negli anni passati. Questo stato d’animo sta influenzando la domanda di jeans Levi’s, caffè Starbucks (SBUX) e – secondo la previsione degli utili di General Mills (GIS) di ieri – gelato Häagen-Dazs.

    È difficile vedere il punto di svolta in Cina.

    Lo stesso vale per l’attività all’ingrosso di Levi’s, ovvero l’attività che vende nei grandi magazzini. Le vendite sono diminuite del 4% rispetto all’anno precedente. Il commento dell’azienda indica che gli ordini all’ingrosso potrebbero non continuare fino al 2025.

    Ho intenzione di sollevare alcune delle mie preoccupazioni con il CFO di Levi Harmit Singh oggi alle 10:30 ET su Yahoo Finance. Disciplina!

We will be happy to hear your thoughts

Leave a reply